Le principali patologie dell'anca

COXARTROSI

Il trattamento conservativo è indicato in pazienti che presentano una forma non severa di coxartrosi. In caso contrario, è necessario ricorrere alla chirurgia protesica dell’anca.

Questo fenomeno si manifesta con dolore localizzato particolarmente nella zona di inguine, coscia e regione laterale dell’anca.

Nelle fasi avanzate della coxartrosi, il dolore è presente anche a riposo.

Una delle conseguenze della coxartrosi è la ridotta mobilità dell’anca durante i movimenti di flessione, estensione, abduzione, adduzione, rotazione interna ed extra rotazione.

Inoltre, può presentarsi con dolore lombare, dismetria degli arti inferiori e deambulazione con zoppia.

È soprattutto l’esame radiografico a evidenziare la riduzione dello spazio articolare tra la testa del femore e la cavità acetabolare, l’usura della cartilagine ed eventuale formazione di osteofiti.

BORSITE TROCANTERICA

Si manifesta principalmente con dolore localizzato in maniera prevalente nella parte laterale dell’anca, acuito se si è sdraiati sul fianco dell’anca interessata. Tra le varie cause che possono provocare una borsite trocanterica, troviamo sovraccarico funzionale dell’articolazione, obesità e traumi avvenuti a carico dell’anca.

Inoltre, può presentarsi con dolore lombare, dismetria degli arti inferiori e deambulazione con zoppia.

 

È soprattutto l’esame radiografico a evidenziare la riduzione dello spazio articolare tra la testa del femore e la cavità acetabolare, l’usura della cartilagine ed eventuale formazione di osteofiti.

CONFLITTO FEMORO - ACETABOLARE

Questa condizione avviene per contatto non lineare tra la testa del femore e cavità acetabolare. il conflitto femoro-acetabolare può essere di tre tipi:

  • Il conflitto di tipo Pincer è dovuto ad una conformazione anomala dell’acetabolo che determina un precoce contatto tra il collo femorale e il bordo acetabolare nei movimenti di flessione e rotazione dell’anca
  • Il conflitto di tipo Cam è dovuto ad una conformazione anomala della testa femorale. Quest’ultima, se non perfettamente sferica, entra in conflitto con il labbro acetabolare con la sua parte eccedente
  • Il conflitto di tipo misto: è dovuta a una conformazione anomala sia dell’acetabolo che della testa del femore.

TENDINOPATIE

La più comune tra le tendinopatie inserzionali è la pubalgia (sindrome pube-retto-adduttoria). È una patologia che coinvolge i muscoli adduttori e/o il retto addominale: colpisce quasi esclusivamente gli atleti e può manifestarsi in modo acuto con dolore improvviso, o sub-acuto, al termine di un allenamento o una prestazione sportiva.

Sono localizzate al livello della spina iliaca antero-superiore e perlopiù costituite da entesopatie, nelle quali si verifica un discreto ispessimento dell’inserzione tendinea. Il tendine appare disomogeneo alla visita ecografica oltre che più ispessito rispetto al controlaterale

Presentano calcificazioni inserzionali a livello del tendine distale. Essendo uno tra i tendini d’ancoraggio, non è infrequente la presenza di lesioni alla giunzione muscolo-tendinea.

Presenta alterazioni alla giunzione miotendinea ed è spesso associata alla distensione della borsa dell’ileopsoas.

Disomogeneo inspessimento inserzionale del tendine, che spesso manifesta calcificazioni. L’esame radiografico del bacino in appoggio mono e bipodalico può essere utile per valutare un eventuale disassamento della sinfisi pubica.

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